martedì 31 marzo 2009

ADDIO..

Ieri è stata una giornata intensa e alquanto dura da affrontare, ma andava fatto..
Nonostante le circostanze, sono stata felice della decisione presa.. ho ricevuto delle belle dimostrazioni di affetto da parte di tante persone, come a significare di aver lasciato un bel ricordo di me, nonostante tutto!

C'è stata una persona sopra tutte che mi ha riservato parole bellissime, piene di affetto, sinceramente non me l'aspettavo.. anche perchè visto il momento sono sicura venissero dal cuore, dal più profondo del cuore..
GRAZIE!!!

venerdì 27 marzo 2009

ADDIO..

Non poter stare accanto alle persone cui abbiamo voluto bene e a cui ne vogliamo ancora..
E’ un sentimento che ti attanaglia e ti fa sentire un m***a, non sai come comportarti, se telefoni magari disturbi, non è il momento, sicuramente ci saranno altre persone accanto a lui. Di presentarsi neanche sognarselo, poi te lo ritrovi davanti a che fai, come ti comporti?
Ero molto affezionata a questa persona, mi sentivo parte della famiglia e lui mi faceva sentir parte di essa, quando varcavo quella soglia e mi salutava sorridendo..
E’ passato tempo dall’ultima volta che l’ho visto, ma mi sembra ieri.. i suoi sorrisi, le sue battute..
Ricaccio indietro una lacrima.. ormai non ne ho altre da versare..
Spero che lui sentisse quello che provavo e che in qualche modo gli arrivi il mio affetto..
Non lo dimenticherò mai!
Addio

mercoledì 18 marzo 2009

La vecchiaia? Inizia a 27 anni

E' allarme per gli over-30.
Chi al giro di boa dei trent'anni pensa di aver tutta la vita davanti, può tirare i remi in barca. Almeno a sentire il risultato di uno studio secondo cui il picco delle potenzialità mentali è a 22 anni, mentre già a 27 comincia il declino.

Tanto che c'è chi consiglia di iniziare molto prima di diventare pensionati, le terapie per fronteggiare il declino mentale. Lo studio ha esaminato duemila persone (uomini e donne) per oltre sette anni: i volontari, con un'età variabile tra i 18 e gli 80 anni, venivano sottoposti a puzzle visivi o test in cui dovevano ricordare vocaboli, dettagli di storie e modelli visivi in lettere e simboli (gli stessi test usati spesso per diagnosticare malattie mentali o valutare l'invecchiamento).

La ricerca condotta dall'Univerity of Virginia ha rilevato che, in 9 dei 12 test, la performance è al massimo a 22 anni: mentre il declino comincia a 27 (in particolare su tre aree: ragionamento, velocità di pensiero e visualizzazione spaziale). La memoria comincia a fare cilecca invece a 37 anni, e ulteriori debacle si registrano a partire dai 42.

Un panorama sconfortante, dunque, per chi ha passato gli 'anta'?. Non del tutto perchè, secondo lo studio pubblicato dalla rivista specializzata Neurobiology of Ageing, le capacità che si basano sulle conoscenze accumulate (il vocabolario, dunque, e il sapere di carattere generale) aumentano fino ai 60 anni.
Rimane un motivo d'allarme per chi ha ventisette anni: da sempre è un'età considerata critica, se non è altro per il fatto che è quella in cui sono morti star del calibro di Jimi Hendrix, Jim Morrison, Brian Jones, Janis Joplin e Kurt Cobain.